Le patologie dell'occhio con maggiore incidenza nella popolazione italiana. I Centri oculistici specializzati a Roma
In Italia i numero dei non vedenti è di circa 360 mila unità, con oltre un milione di ipovedenti.
Le patologie dell’occhio colpiscono soggetti di tutte le età, con un picco di incidenza verso i 50 anni.
Dopo i 40 anni bisognerebbe sottoporsi a una visita di controllo presso un centro oculistico specializzato, almeno ogni 2 o 3 anni.
Prevenzione e diagnosi tramite esami mirati permettono di evitare problematiche più importanti.
Di seguito una panoramica sulle problematiche più diffuse.
Glaucoma.
È una patologia purtroppo in crescita, caratterizzata dalla degenerazione cronica e progressiva del nervo ottico.
Spesso non presenta sintomi, di conseguenza la diagnosi precoce è essenziale per un intervento efficace.
Cataratta.
È sostanzialmente l’opacizzazione del cristallino, molto comune tra i pazienti geriatrici.
In molti casi il trattamento è farmacologico (colliri, medicinali), mentre l’intervento chirurgico è mini-invasivo e prevede l’incisione della cataratta tramite laser o ultrasuoni.
Si può arrivare anche alla sostituzione completa del cristallino.
Maculopatie.
La macula è la parte centrale della retina, responsabile della visione nitida, quando questa zona si deteriora occorre intervenire con trattamenti di medicina oculistica e microchirurgia.
Tra le terapie più comuni vi sono le iniezioni intravitreali, la fotocoagulazione laser e la chirurgia di impianto lenti telescopiche.
Patologie retiniche.
Comuni sia in oculistica che in oftalmologia, in questo caso si va dalle malattie di tipo degenerativo alla retinopatia diabetica, fino a quelle di tipo traumatico come il distacco della retina.
Cheratocono.
Patologia prevalentemente a carattere ereditario, si caratterizza per la lenta deformazione della cornea che assottigliandosi assume appunto la forma di un cono.
Può interessare uno o entrambi gli occhi, e gradualmente compromette la vista e la qualità della vita.
Nei casi più acuti è necessaria la chirurgia ambulatoriale e come soluzione estrema il trapianto di cornea.
Anomalie refrattive.
Le più comuni sono la miopia (deficit visivo a distanza), l’astigmatismo (difficoltà di messa a fuoco), e l’ipermetropia (raggi luminosi colpiscono la retina in modo scorretto).
Quasi sempre è possibile correggere questi disturbi adottando lenti a contatto, occhiali o in casi estremi con la chirurgia refrattiva.
In Italia esistono diversi poli specializzati in oculistica e oftalmologia. Sul territorio capitolino e in particolare a Roma, spicca il Centro oculistico, vera e propria eccellenza sia per la diagnostica, le terapie, chirurgia oculare e la microchirurgia ambulatoriale.
|