Un
casinò a Roma - Proposta per
gli ex Mercati generali
Gli ex
Mercati generali come Las Vegas. A lanciare la proposta è la Confesercenti, che
vuole costruire un casinò nella Capitale. «Roma non può non avere un casinò -
dice Walter Giammaria, segretario provinciale della Confesercenti -. Le case da
gioco sono un ottimo strumento per il rilancio del turismo di lusso. E Roma è
carente per quanto riguarda le strutture del divertimento notturno». Il
progetto secondo la Confesercenti potrebbe essere realizzato in 3-4 anni se
rientrasse nelle grandi opere, così come la nuova Fiera ed il nuovo Centro
congressi. Resta da superare, però, l'ostacolo della legge, in Italia infatti
non esiste una normativa reale che regoli l'apertura dei casinò. Esiste
soltanto un vecchio decreto regio che autorizza l'esercizio di sole quattro
case gioco, tutte al nord, ossia Saint Vincet, Campione, Sanremo e Venezia. «Ma
Roma ha uno status particolare - dichiara dice Luca Nitiffi, presidente della
commissione speciale Roma Capitale del comune - il problema si potrebbe
aggirare con un accordo di programma con il governo».
Parte
il restauro delle Mura Aureliane
LLa Giunta ha detto sì a
numerosi provvedimenti riguardanti lavori importanti. Entro la prossima
primavera - dice l'Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo D'Alessandro -
avvieremo i lavori sulla pavimentazione stradale di via Nizza. Si tratta di un
intervento necessario ad eliminare le vibrazioni causate dal passaggio dei bus.
L'operazione, che costerà circa 360.000 euro, verrà completata entro 140
giorni».
Approvato anche il progetto per il restauro delle Mura Aureliane nel tratto
"Ginnastica Roma" - Porta Pinciana - Via Campania, per un costo
complessivo di circa 1.700.000 €.
Nella stessa Giunta è stata approvata la sistemazione della piazza all'incrocio
tra via Concesio e via della Giustiniana.
Mutui agevolati alle case
La concessione di mutui
agevolati e contributi per le famiglie che abitano immobili di Enti pubblici
oggetto di cartolarizzazione. E' quanto prevede un emendamento alla Finanziaria
2004 presentato dal Prc ed approvato all'unanimità dal Consiglio regionale.
E' una misura che favorisce famiglie a medio e basso reddito - ha detto il
capogruppo del Prc Salvatore Bonadonna - che, anche se interessate all'acquisto
delle case che abitano,
ad oggi, pensavano di dovervi rinunciare a causa dei prezzi". Secondo
Bonadonna, si tratta di una misura che andrà a sostegno degli inquilini degli
immobili Gepra, "che rientrano nei requisiti di reddito previsti
dall'edilizia residenziale pubblica agevolata". Per gli inquilini degli
immobili Gepra è stato approvato all'unanimità un altro emendamento del Prc che
elimina il limite secondo cui gli inquilini che avevano acquistato casa a
condizioni agevolate non potevano venderla per 5 anni.
"Anche questo è un buon risultato - ha detto Bonadonna - perché è un freno
alle possibili manovre dei grandi gruppi immobiliari a danno delle famiglie
interessate".
12
Milioni di Euro per alberghi
e Camping
Dodici milioni di euro per il
miglioramento dell'offerta turistica del Lazio. E' quanto ha stanziato il
Consiglio regionale approvando, a maggioranza, la norma della Finanziaria che
prevede la riattivazione dei contributi per la ristrutturazione di alberghi,
bed & breakfast e campeggi. Il contributo riguarderà gli albergatori che
hanno migliorato, dal 1999 al 2003, lo standard qualitativo e quantitativo
delle loro strutture. I finanziamenti saranno erogati in conto capitale con un
limite massimo di 200 milioni di vecchie lire a strutture. Per il 2004 i
contributi - che saranno estesi anche ai proprietari di bed & breakfast e
campeggi -, saranno erogati in conto interessi, cioè come contributo agli
interessi su mutui accesi per le ristrutturazioni. "Con questo emendamento
- ha detto l'assessore regionale al Turismo Luigi Ciaramelletti - confermiamo
l'attenzione per un settore, quello del turismo, che da qualche anno è in
sofferenza. Per venire incontro alle esigenze degli operatori nelle prossime
settimane presenteremo anche una legge quadro sul settore".
Casalinghe
assicurate entro Gennaio
Entro il 31 gennaio le
casalinghe devono rinnovare, o aprire, l'assicurazione contro gli infortuni. Lo
ha ricorda l'Inail precisando che, anche per il 2004, il costo è di 12,91 euro,
da versare tramite bollettino postale. Sono esentate dal pagamento coloro che
non raggiungono un reddito lordo di 4.648,11 euro l'anno. |