Chiediamo l’aiuto di tutti per riqualificare la zona, non
solo chiedendo all’Ama di fare il proprio dovere ma coinvolgendo il Municipio
che sembra essere poco interessato alla tutela di quest’area. Inizia una
raccolta di firme che vuole coinvolgere tutti i cittadini e non solo i
commercianti della zona, in tutti i portoni saranno affisse le nostre richieste
e il modulo per le firme chiediamo di essere ascoltati! Ma anche che il Comune
spenda un po’ di soldi in quest’area e non solo nella parte del quartiere dove
vanno le televisioni.
Il Comitato di quartiere San Lorenzo Nord insieme al
Consigliere Fabrizio Checchi si faranno carico di consegnare le nostre lagnanze
alle istituzioni interessate. Al presidente Serva chiediamo cosa intende fare
per invertire la rotta che sembra portarci in secca.
La situazione è insostenibile, sono anni che non vedo un
lavoro in questa zona, solo scavi per la fibra ottica e inutili proclami ora il
vaso è colmo. Questa parte, vent’anni fa era bellissima e tutto faceva pensare
ad una sua ulteriore riqualificazione ma le cose non sono andate così.
Chiediamo di essere ascoltati, i cittadini chiedono di essere ricevuti da chi
comanda per portare le nostre proposte e non solo per farci dire si ma per fare
i lavori necessari che sottoporremo con un modulo a tutti i cittadini.
Consigliere Checchi cosa intendete fare?
Innanzitutto dobbiamo capire quali devono essere le linee
prioritarie di intervento, quindi sottoporremo ai cittadini un questionario e
per la prima volta agiremo secondo le loro direttrici. Da questo sondaggio
otterremo una serie di cose da fare e in che scala attuare gli interventi. Alla
fine della raccolta mi farò portavoce di un incontro fra il Consiglio
Municipale e i cittadini per sottoporre all’organo di governo del territorio le
lamentele di tutti noi. Così facendo il Consiglio sarà costretto a tener conto
delle nostre preoccupazioni visto che, gli altri esponenti politici non vengono
da questo territorio e non ne sentono le lamentele. Al noi toccherà pressare
chi di dovere per ottenere gli interventi. Dopo di che presenteremo al Comune
di Roma in occasione del bilancio 2003/2004 gli emendamenti per ottenere i
finanziamenti per i lavori straordinari e per le cose più importanti che hanno
bisogno di interventi strutturali.
Secondo lei quali sono le priorità che saranno poste sul
questionario?
Innanzitutto la scarsa igiene, qui entra in campo l’AMA che
potrebbe fare di più, ma entra in gioco anche la questione della mensa Caritas,
i fruitori del servizio mensa hanno la necessità di avere un bagno pubblico nei
dintorni della struttura, ci faremo portavoce di una soluzione che tuteli tutte
le istanze. Altro problema gli alberi che muoiono, cadono distruggendo macchine
e nessuno li ripianta, l’ambientalismo senza ambiente non ha senso quando una
pianta muore deve essere sostituita con un’altra è banale ma al Servizio
Giardini fanno finta di nulla. ZTL l’invasione delle macchine deve essere
risolta, trovare una soluzione possibile insieme alla Sta sarà una priorità che
sottoporremo nel questionario.
A quando i primi risultati?
Spero prima della fine dell’anno. Comunque daremo continue
informazioni a tutti i cittadini. Pubblicheremo l’elenco dei numeri telefonici
delle istituzioni che abbiamo coinvolto nella riqualificazione così tutti
potranno insistere nell’operazione dei pressing.
Allora quando pubblicherete il sondaggio e la raccolta di
firme?
Presto nella prima metà di settembre invitiamo tutti a firmare e a
rispedire i fogli firmati via fax al numero 0623319359 oppure 064451603 i fogli
potranno essere scaricati da internet anche all’indirizzo www.ideenuove.org oppure ritirati
direttamente nella sede dell’Associazione Idee Nuove in via dei Taurini, 37
vicino alla ASL. |